Un percorso che prevede la visita di tutte le attrazioni della Batia
L’itinerario della nostra Batia può essere fatto tutto con l’ausilio di una comodissima golf car che vi porterà a spasso per la tenuta con il massimo del comfort.
Il Palmento
Cuore pulsante del nostro complesso ecomuseale, il palmento è il luogo ove avveniva la pigiatura e la raccolta del mosto per la fermentazione dal 1887.
Sono presenti 3 vasche, di cui una scavata nella roccia. Posizionata all’interno di una di esse c’è una vasca da bagno, “Benessere di Bacco” in antichità veniva utilizzata per un bagno di mosto o di vino dal forte potere antiossidante ed antireumatico.
All’interno si trova un antichissimo torchio realizzato in pietra e in legno per il supporto, che azionava il meccanismo della torchiatura.

Il Bosco incantato
A ridosso della parte al coperto della nostra struttura un piccolo sentiero conduce dentro un fresco e romanticissimo bosco di pini, attrezzato con sedute e tavolini e tanto, tanto spazio tra gli alberi per i vostri picnic sul prati e i vostri eventi più chic!

L’Orto Sensoriale
Abbiamo creato un giardino sensoriale per offrire un percorso per la scoperta di piante perenni aromatiche e officinali.
Ogni specie è contrassegnata da una targa con la scritta del nome scientifico, in italiano e in braille.

Il Tondo del Belvedere
Una grande terrazza rotonda, edificata alla fine dell’800 a terrazzamenti multipiano, circolari; somiglia ad una torta nuziale, e le pareti sono fatte di pietra lavica locale lavorata magistralmente in modo da rendere la sagoma perfettamente circolare.
Dalla terrazza più alta potrete ammirare tutto il panorama su cui spadroneggia la nostra campagna.
Ha come sfondo da una parte il monte Etna e dall’altro il mare.
Vi invitiamo a visitarlo per una vista mozzafiato.

L’oliveto e la colazione delle monache
Tra la campagna potete scorgere il nostro oliveto centenario, simbolo di pace, speranza e unione tra i popoli, che un tempo era sede di ristoro per le monache, che abitavano la Batia prima dell’acquisto della nostra famiglia.
Le suore trascorrevano il periodo estivo in questo luogo, dedicando molta energia alla cura degli olivi che ne restituiva un olio odoroso e squisito. In mezzo all’uliveto si trova una struttura, ovvero un sedile circolare di pietra lavica, concepito per permettere alle monache di raccogliersi a cerchio intorno ad una “balata di pietra lavica” – un tavolo -, questo luogo era il posto deputato per la colazione o la merenda; da qui il nome.

L’Orto Mediterraneo: il cavolo trunzo di Aci, lo zafferano
Il nostro orto dove ciclicamente piantiamo e ci prendiamo cura degli ortaggi ospita il famosissimo Cavolo Trunzo di Aci – presidio Slow food, e lo zafferano. Saremo entusiasti di accogliervi e farvi degustare i nostri prodotti.
Roseto
Giovanni D’Avola, medico reumatologo di professione, coltiva con amore la sua azienda agricola, un vero e proprio scrigno di biodiversità con tante produzioni di nicchia. Ma il suo cuore batte forte per il suo straordinario roseto! Un roseto che ospita 300 piante di molteplici varietà, colori e profumi, questo spazio vi accoglierà per momenti di relax e di ristoro. L’area è attrezzata con sedute e tavoli in legno poste in prossimità delle rose che con il loro profumo inebriano l’olfatto di tutti i visitatori.
Perché un medico si dedica con tanta passione alle rose? Scopritelo nel video! Svelerà anche i segreti per una manutenzione impeccabile del roseto, che lo rende un’oasi di profumi e colori!

La vecchia doccia
L’itinerario della nostra Batia prevede come prima meta la visita alla “vecchia doccia”; una cascata d’acqua affiancata da una voliera di pappagalli, che con il loro cinguettio attirano i più piccoli.
Il percorso, qualora lo si desideri, può essere effettuato con una maxi golf car per un’esperienza on the road, o meglio country road attraverso le rasole.